Macedonia del Nord: Ohrid, il lago e i monasteri
di Francesca Masotti È nascosto nel sud della Penisola Balcanica, tra Albania e Macedonia del Nord -che lo possiede per 2/3: il lago di Ohrid è il più antico e profondo specchio d’acqua d’Europa. Dal 1979 il lato nord macedone fa parte della lista dei patrimoni mondiali dell’umanità stilata dall’Unesco (quello albanese, invece, è stato iscritto nel 2019) insieme all’omonima cittadina, Ohrid, un pugno di casette bianche con tetti di mattoni rossi, custode delle chiese e dei monasteri più belli del Paese. La “Gerusalemme dei Balcani”, uno dei soprannomi della città per via delle numerose chiese presenti -si narra che nell’antichità ne possedesse ben 365, una per ogni giorno dell’anno- è la cartolina della Macedonia del Nord. Il centro storico di Ohrid è un gioiellino: strade lastricate, chiese ortodosse, muretti a secco, piazzette nascoste e case in stile ottomano. Tra tutte, spicca Casa Robevi , una maestosa abitazione del XIX secolo appartenente a una delle più facoltose