Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA: dieci percorsi europei per il 2019, anno del turismo lento
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Mercoledì 17 aprile, ore 10,30, a Milano, nella sede milanese del
Parlamento Europeo al Palazzo delle Stelline, Giorgio Raimondi Dalla
Barba, segretario generale dell’Associazione Culturale Borghi d’Europa ha presentato alla stampa il progetto “Dieci percorsi europei per il 2019, anno del turismo lento”.
Il progetto e il suo sviluppo - Il Consiglio d'Europa
lanciò, nel 1987, il Programma degli Itinerari Culturali per creare
percorsi fisici che mettessero in evidenza il patrimonio culturale e
storico europeo. Gli obiettivi principali del programma erano, e
restano, la promozione della consapevolezza di una identità comune e di
una cittadinanza europea; la promozione del dialogo interculturale
attraverso la lettura della storia europea; la tutela del patrimonio
culturale, naturale e paesaggistico; la creazione di programmi di
turismo sostenibile. Il progetto è iniziato con un Itinerario spirituale
e religioso, il Cammino di Santiago di Compostela. Il programma è
stato, poi, ampliato nel tempo e ora sono più di 30 gli Itinerari
certificati, che si snodano in più di 50 Paesi d'Europa e che toccano
più di 800 milioni di europei. Nel corso del 2018, Anno Europeo del
Patrimonio Culturale, l’Associazione Borghi d’Europa ha sviluppato 40
Azioni informative in 20i Paesi e Regioni europee. Da questo viaggio
sono nate le tracce di dieci Percorsi Internazionali, che vengono
proposti nel 2019, Anno Europeo del Turismo Lento. Ogni percorso prevede
la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni
Italiane.
I 10 percorsi: Percorsi
della Fede - I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza -
La Via della Birra - Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino - La
Via dei Norcini - Aquositas, Le Vie d’Acqua - Terre Romane e Bizantine -
Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce - Le Vie del Caffè -
Le Vie del Tempo.
Nel
corso del 2019 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa
visiteranno tutte le località inserite nei Percorsi, costruendo così un
viaggio del buon e bello vivere fondato sugli scambi culturali e i
principi dell’interculturalismo. Alla fine del viaggio, le realtà
istituzionali e associative dei Territori potranno scegliere di seguire
la strada per un riconoscimento dei Percorsi come Itinerari Culturali
Europei, presentando richiesta in tal senso all’Istituto Europeo degli
Itinerari Culturali, in Lussemburgo. Oppure, in seconda opzione, di
organizzarsi autonomamente per fare crescere i borghi e i territori poco
conosciuti e valorizzati.
La storia dell’Associazione - L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei
del Gusto, lo ricordiamo, è nata nel 2007 dalla collaborazione fra La
Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la Rete
di Informazione L'Italia del Gusto, con lo scopo di valorizzare e
promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture
locali in tutte le loro espressioni. Il progetto intendeva unire e
collegare borghi e territori europei poco conosciuti e valorizzati, per
creare una rete di scambi culturali e istituzionali di ampio respiro. In
particolare, mirava alla salvaguardia di quelle terre di cui
normalmente non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei
borghi meno conosciuti in Italia e in Europa. Dopo undici anni, le
mutate condizioni sociali, economiche e culturali hanno suggerito alla
Rete dei Borghi Europei del Gusto di fare un altro passo in avanti, per
costruire una realtà che da un lato interpreti la crescente necessità di
collegare i Paesi Europei, con percorsi culturali scientificamente
fondati e materialmente percorribili, e dall’altro faccia decollare
progetti e iniziative, con supporti informativi e finanziari. È nata
così Borghi d’Europa ICRHIC (International Cultural Routes Heritage
Indipendent Committee), per avviare un processo di
internazionalizzazione su base culturale e, mettendo a frutto un
contesto imprenditoriale di livello europeo, grazie alla collaborazione
dell’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e de La
Rotta dei Fenici - Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, si
propone un piano di interventi per attrarre l’attenzione delle
istituzioni e del movimento turistico internazionale. Punto di forza di
tale piano e soggetti beneficiari dell’idea sono i Percorsi
Internazionali dei Borghi d’Europa (esistenti o in fase di progettazione
e costruzione). L’operatività della nuova Agenzia, che avrà sede a
Milano (capitale europea della comunicazione), si svilupperà su tre
livelli: - individuazione dei progetti da sostenere, intervento di
consulenza e di attivazione dei progetti, anche con mezzi finanziari,
avvio dei processi di certificazione e di comunicazione/informazione
degli stessi.
Nella foto: Giorgio
Raimondi Dalla Barba, segretario generale associazione Borghi d’Europa,
fra Stefania Bertolini, responsabile della Comunicazione per la
Campagna per promuovere il voto alle prossime elezioni europee, e
Giorgio Vizioli dello Studio Giorgio Vizioli & Associati..
Info: Associazione Culturale Borghi d’Europa - via Lussemburgo 42, Padova - tel+393809081686 - info@italiadelgusto.com - www.borghideuropa.eu.
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