I PERCORSI CHE NON TI ASPETTI, LE DELIZIE CHE NON CONOSCI (degusta.it)
Dalle corti degli Estensi alle coste del ravennate,
da Argenta, Portomaggiore, Filo e Bando,
fra il Reno e il Po, percorsi naturali podistici, ciclabili o equestri,
spesso dimenticati, che portano sulla costa di Igea Marina e Bellaria,
fra le ombre e i lontani ricordi di vecchie ferrovie di cui si sono
perse le tracce.
L’associazione Borghi d’Europa,
impegnata da decenni nella promozione di piccoli borghi storici e luoghi
inconsueti, ha fatto della sua 46esima tappa, inserita nel contesto di
“2018 Anno del patrimonio culturale dell’Unione Europea” un
appuntamento davvero particolare. Venerdì 1° marzo 2019 l’associazione,
insieme ad una troupe di reporter e giornalisti, ha visitato parte dei
territori coinvolti nel percorso di tutela, basato sulla possibilità di
mettere in luce e far conoscere storie, tradizioni, bellezze e luoghi
spesso poco conosciuti e che meritano di essere scoperti e visitati.
Non a caso é stato promosso un incontro
basato su scambi culturali e di reciprocità collaborativa che ha visto
intervenire al tavolo archeologi, geologi, imprenditori locali,
istituzioni e associazioni di categoria. Dopo aver presentato le
iniziative legate all’anno del Turismo Lento (percorsi in bicicletta e
ciclovie campestri, ferrovie dimenticate, ippovie, percosi boschivi e
forestali ecc) l’associazione ha dato la parola agli ospiti: Città di
Bellaria con i suoi percorsi cicloturistici e Igea Marina, Argenta con
le sue oasi faunistiche naturalistiche, Portomaggiore con la storica
dimora “Delizia del Verginese”.
Particolarmente dettagliati gli
interventi del responsabile Ascom Confcomercio e dell’assessore allo
sport del Comune di Bellaria che in breve sono riusciti a far capire
quanto sia ampia l’offerta disponibile sui propri territori costieri,
anche grazie alle attività di associazioni come “Bici in movimento” e
realtà del calibro di “Romagna Experience”. Il Geologo Raffaele Brunaldi
ha presentato in anteprima la seconda edizione di FAR GRAVEL,
iniziativa su strade bianche e sentieri in terra battuta lungo le vie
del fiume Reno che si svolgerà a settembre 2019. Non sono mancati utili
spunti per sollazzare futuri turisti e viaggiatori con le piccole gioie
riservate al palato: in queste terre infatti l’enogastronomia offre
numerose proposte, tra le più interessanti ricordiamo la “Salama da
sugo” e il “cappellaccio alla zucca” oltre ai cosiddetti “vini di
sabbia”, magistralmente posti in degustazione per i convenuti da
Mirella Gavagna e dalla sua famiglia, dell’osteria Rondinella di
Portoverrara.
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